08 Lug L’Umbria, attraverso lo sguardo di Virgina Woolf
L’Umbria, una regione unica, che rapisce i sensi e conquista l’anima.
Ed è proprio ciò che ha fatto anche con una giovanissima Virgina Woolf, la quale agli inizi del Novecento, viaggiò per l’Italia e incise le sue impressioni al riguardo, in taccuini adesso conservati alla British Library, e raccolti insieme in “Diari di viaggio in Italia e in Europa”.
L’Umbria colpì particolarmente la scrittrice, tanto da dichiarare sulla regione “che ha un suo carattere e presto renderà insulso qualunque altro paesaggio”.
Amore a prima vista, quindi, si direbbe.
E nelle sue pagine, si ritrova tutto l’affetto e il trasporto provocati dagli splendidi paesaggi fatti di colline, vigne, uliveti.
Nelle sue parole la Woolf riesce a catturare l’essenza di queste splendide terre e degli straordinari paesini che le costellano, rendendoci, oggi, ancora più orgogliosi di poterne godere ogni giorno e di farne parte con radici, corpo e anima.
Chissà se tra i terreni ammirati da Virginia Woolf ci fossero anche i nostri splendidi ulivi, dai quali oggi nascono i nostri preziosissimi gioielli Belfiore e Roncone…una cosa è certa, li avrebbe sicuramente amati, come ha amato l’Umbria intera.