23 Lug Olio Extravergine d’Oliva: non più un semplice condimento
La coltivazione dell’olivo e la produzione dell’olio extravergine d’oliva è uno dei mestieri e delle passioni più antiche della nostra civiltà, e negli ultimi anni sta diventando una vera e propria arte.
Certo, il duro lavoro è sempre indispensabile per la realizzazione di un ottimo olio extravergine, ma questo splendido oro liquido sta scoprendo attenzioni e interessi nuovi che si scostano molto dal “condimento semplice e rustico” che era considerato fino ad ora.
La ricerca dei terreni, le selezioni dei migliori olivi, le coltivazioni bio, stanno creando intorno all’olio extravergine d’oliva un mondo tutto nuovo, riuscendo a raggiungere livelli qualitativi eccellenti.
L’olio è diventato il re indiscusso nelle nostre tavole, e nei menù di ristoranti…e non solo!
In America, ad esempio, viene degustato sul gelato alla vaniglia, come un delizioso nettare di frutta.
Le degustazioni in aziende e frantoi, su pane realizzato con grani antichi, sono diventate veri e propri tour gastronomici, esperienze sensoriali da vivere come una cura per il corpo e per l’anima.
L’olio fa tendenza.
E possiamo dire che l’olio è, in un certo senso, “il nuovo vino”, da conoscere, studiare, da regalare in confezioni speciali come fosse una bottiglia di champagne, da ammirare in mostre d’arte, da celebrare in festival e reading letterari, da “assaporare” anche come home fragrance, come è stato fatto in un’edizione limitata per Frescobaldi.
Se ne fanno classifiche e recensioni, e nei locali, la carta degli oli è proposta insieme a quella dei vini.
Ogni regione ha le sue produzioni, le sue caratteristiche, e la parola d’ordine è MAI risparmiare sulla qualità.
E i nostri meravigliosi oli extravergine d’oliva umbri, sulla qualità, la sanno lunga.