01 Giu Olio extravergine d’oliva, per un cervello più giovane!
L’idrossitirosolo, componente dell’olio extravergine d’oliva, nel quale è presente in quantità notevoli, ha riconosciute capacità antiossidanti, protettive sulle cellule e “ringiovanenti” per il nostro cervello.
Secondo uno studio dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Università della Tuscia, l’idrossitirosolo conserverebbe in vita i nuovi neuroni prodotti durante la neurogenesi, ossia la produzione, che dura per tutta la vita, di nuovi neuroni, a partire dalle cellule staminali.
Durante l’invecchiamento, però questo processo ha un calo progressivo, con conseguente “invecchiamento” anche del cervello e delle sua funzionalità mnemoniche.
Questa sostanza, invece, grazie alle sua capacità antiossidanti e protettive sulle cellule, oltre che alla sua capacità di stimolare la proliferazione di cellule staminali, (dalle quali, come già detto, i neuroni vengono generati), può aiutare a revertire il processo di invecchiamento neurale.
Dunque, ancora una volta, gli effetti benefici della nostra dieta mediterranea, e il consumo di olio extravergine d’oliva, vengono fortemente confermati.
L’idrossitirosolo si trova in quantità notevoli anche nei residui di lavorazione delle olive, molto inquinanti, che, quindi, potrebbero riscoprire nuova vita con procedure di separazione delle componenti buone, riducendo anche l’impatto nocivo sull’ambiente. Un motivo in più per scegliere un olio evo di altissima qualità come quello prodotto nella Fattoria Luca Palombaro, da sempre attenta ai processi di lavorazione dell’oro liquido.